Servizi Counseling psicologico-clinico (consulenza psicologica individuale)
Counseling psicologico-clinico (consulenza psicologica individuale)
L’attività di consulenza psicologico-clinico è gratuita per gli studenti dell’Ateneo. Le specifiche attività di consulenza offerte sono descritte di seguito e possono essere svolte sia individualmente sia in gruppo. Nel rispetto dell’Articolo 37 del Codice Deontologico degli Psicologi Italiani, qualora l’interesse del destinatario della prestazione richieda il ricorso a competenze diverse da quelle offerte attraverso la consulenza psicologico-clinica, il membro dell’équipe propone l’invio al servizio di psicoterapia a pagamento, anche offerto dal Centro stesso.
Il counseling psicologico clinico è un'attività il cui obiettivo è il miglioramento della qualità di vita del cliente, sostenendo i suoi punti di forza e le sue capacità di autodeterminazione. Il counseling lavora anche in assenza di difficoltà, aiutando a migliorare e prevenendone la manifestazione.
In generale la consulenza psicologico clinica è l’intervento d’elezione nel caso in cui il disagio (in assenza di sintomatologia) sia:
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non pervasivo;
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non duraturo;
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flessibile;
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non correlato a disfunzionalità intrapsichiche e interpersonali strutturate e complesse.
La consulenza psicologico clinica individuale si articola:
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in un primo colloquio individuale di "analisi della domanda" ed assessment al fine di individuare il servizio adeguato al tipo di richiesta e alle necessità dello studente, con la possibilità di un indirizzamento verso il counseling clinico, percorsi di promozione del benessere, di promozione di social e life skills, resilienza, empowerment, psicoterapia, difficoltà di apprendimento e problemi cognitivi e neuropsicologici;
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in una serie di ulteriori 5-7 colloqui individuali di counseling clinico, a cadenza settimanale, finalizzati a:
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favorire una maggiore consapevolezza di sé e autodeterminazione nei momenti critici di cambiamento, transizione e disagio personale;
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fornire un aiuto relativamente a problematiche connesse alla necessità di prendere decisioni, effettuare scelte, mettere in atto cambiamenti in situazioni di vita percepite come difficili - nel rispetto dei valori della persona e della sua capacità di autodeterminazione - che possano essere affrontate mediante la riorganizzazione delle risorse personali che quindi non richiedendo un più approfondito intervento di psicoterapia.
I disagi trattati possono essere legati, ad esempio, ad elementi quali:
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autostima;
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problemi relazionali;
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gestione del lutto;
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gestione dell’ansia situazionale.